Questo splendido Pinot Bianco nasce da uve provenienti dai ripidi vigneti di una zona denominata Vorberg, un vero e proprio cru dal terreno vulcanico e sabbioso e dal microclima particolare che conferiscono al vino un carattere deciso e un’originale sapidità minerale. Merito ulteriore dell’elevato livello qualitativo di questo vino, è da riconoscere all’enologo Rudi Kofler e all’agronomo Norbert Spitaler, grazie ai quali è stato bandito qualunque tipo di diserbante chimico, orientando così la cantina alle metodologie biologiche.
Vivido manto paglierino. Naso ricco di ornamenti: ricorda la mela di montagna, le erbe di campo e i fiori bianchi abbracciati da una nota minerale che culmina in una lunga scia olfattiva. In bocca la mineralità del terreno è piacevolmente avvertibile, è ricco di materia e corpo equilibrati da una sapidità quasi rinfrescante, non vuole ammiccare, né tanto meno stancare il palato, coronando l’assaggio con una lunga persistenza.
Su piatti a base di frutti di mare e crostacei, con paste ripiene e carni bianche delicate.
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