Il “CHY 890” è un bianco campano che racchiude nella sigla del proprio nome una particolarità, ovvero il riferimento all’altezza massima di ben 890 metri dei vigneti in cui si coltiva lo Chardonnay da cui ha origine. Siamo di fronte a un vino in cui i profumi tipici del varietale al naso vengono arricchiti da gentili rimandi terziari e speziati, mentre il sorso si muove con il giusto equilibrio fra freschezza e sapidità. Una bottiglia da bere tutta d’un fiato, apprezzando l’ottimo lavoro della Masseria Frattasi, realtà produttiva maestra nel declinare, attraverso il lavoro di diverse generazioni, le caratteristiche più salienti dello Chardonnay.
Questo “CHY 890” ha origine dalle uve di Chardonnay coltivate dalla Masseria Frattasi in quelle vigne situate fra la zona di Tocco Claudio e Monte Taburno. Ci troviamo a un’altezza davvero considerevole, di circa 720/890 metri sul livello del mare, tra i vigneti più alti d’Italia. Il terroir è caratterizzato da suoli di pietra calcare e polvere vulcanica. Si effettua una macerazione pellicolare prima della fermentazione, seguita poi da una pressatura soffice; il mosto fermenta quindi a temperatura controllata in acciaio, mentre l’affinamento finale si svolge in barrique di rovere francese per cinque mesi.
Il vino bianco “CHY 890” Masseria Frattasi si annuncia alla vista con un colore dorato, caratterizzato da una bella luminosità. Il naso si apre su interessanti note fruttate, declinate anche con sfumature esotiche di ananas, alternate a tocchi più erbacei e sensazioni speziate. All’assaggio è di medio corpo, con un sorso caratterizzato da una bella freschezza, che si unisce a una vena sapida esaltando una beva molto scorrevole e fasciante al palato. Un’etichetta che nasce da una viticoltura di montagna e che rappresenta il territorio del Sannio in maniera impeccabile.
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