Ecco una birra inusuale da assaporare durante una fredda serata d’inverno, una birra destinata ad essere servita e degustata calda (70°C), proprio come il vin brulè. La Liefmans Gluhkriek è una birra prodotta con fermentazione spontanea che prende spunto dalla classica Kriek della Liefmans, ma possiede note più speziate ed una maggiore quantità di ciliegie, circa 150 gr. per litro. Alla vista si presenta con un bel colore rosso scuro, quasi marrone, sormontata da una schiuma color rosa chiaro, persistente e compatta. Il naso viene subito stuzzicato dal forte aroma di ciliegia e frutti rossi (amarena, frutti di bosco, lamponi ed uva passa), con una leggera punta speziata di cannella e chiodi di garofano. Il gusto è molto particolare e si resta spiazzati non riuscendo ad identificare bene la giusta collocazione di una birra che, servita in questo modo, di birra ha veramente poco, ma rimane comunque ad un gradino di distanza dal classico vin brulè, in quanto si percepiscono le classiche note luppolate e maltate della birra, non evidenti ma comunque presenti sullo sfondo. Predominante è il sapore della ciliegia che avvolge tutto il palato e riempie la bocca con una gradevole sensazione agrodolce, mentre il calore (dovuto al procedimento che la porta a 70°C) gioca con la componente alcolica che, seppur leggera, stuzzica in maniera decisa la gola. Si congeda con un retrogusto finemente acidulo.
CANTINE DE ANGELIS
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