Questo particolare Kentucky Bourbon deve, in un certo senso, la sua fortuna ad una donna: la moglie di William Samuels, il proprietario originario della distilleria. Grande estimatrice e collezionista di cognac, fu lei a proporre al marito la caratteristica bottiglia con la chiusura del tappo col sigillo di ceralacca e, non contenta, pensò sia il nome del whisky che la tipica etichetta; una donna intraprendente ed astuta che, involontariamente, segnò il destino di questo bellissimo Bourbon. Prodotto esclusivamente con orzo e grano, senza cioè l’impiego della segale e poco invecchiato, il Maker’s Mark è un distillato atipico, più dolce e delicato dei suoi fratelli Bourbon.
Color oro intenso e brillante, ha naso ricco e complesso di frutta e spezie, scorza d’agrumi, uvetta sultanina e un ché di rovere tostato. Pieno e morbido al palato, sa di burro, vaniglia e noce, con bella persistenza boisè.
Liscio o allungato con un po’ d’acqua o, alla maniera americana, con una fetta di limone.
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