Il Trento Spumante Brut Rosé “Maximum” di Ferrari è una bollicina di grande eleganza, in cui si avverte una perfetta corrispondenza fra gusto e olfatto. L’invecchiamento di tre anni contribuisce a donare al naso anche fragranti rimandi ai lieviti, che concorrono ad arricchire il profilo di uno Spumante che conferma l’immensa vocazione di Ferrari nel declinare la Trento DOC attraverso diverse sfaccettature. Raffinato e stiloso, è il Rosé perfetto per tutte le occasioni.
Il “Maximum” Brut di Ferrari è un Trento Spumante Rosé che ha origine dalla felice unione fra il Pinot Nero e lo Chardonnay – quest’ultimo incide nel blend finale al 30% –. Le due varietà vengono coltivate nei vigneti situati alle pendici dei monti del Trentino, a varie altezze, comprese fra i 300 e i 600 metri sul livello del mare. L’esposizione è rivolta verso sud-est e verso sud-ovest. Il mosto fermenta una prima volta in acciaio, per poi rifermentare – seguendo i principi produttivi del Metodo Champenoise – direttamente in bottiglia, dove lo Spumante rimane ad affinare sui lieviti per 36 mesi. Conclusasi la maturazione, Ferrari procede con le operazioni di sboccatura, dosaggio e imbottigliamento.
Il Trento Brut Rosét “Maximum” si annuncia alla vista con un colore che richiama il rosa antico, attraversato da un perlage costante, che si annuncia con una grana fine. La piccola frutta di bosco a bacca rossa avvolge il naso con un abbraccio gentile, lasciando poi penetrare anche leggeri rimandi alla crosta di pane e ai lieviti. In bocca è di medio corpo, elegante e armonioso, contraddistinto da un sorso fresco e sapido, che sul finale – dotato di buona persistenza palatale – presenta un sapore vanigliato. Un’etichetta eclettica come solo le grandi bollicine sanno essere, che colpisce sempre nel segno, sia durante gli aperitivi più allegri sia durante le occasioni formali.
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